Le Correnti Indotte
E’ un metodo di tipo superficiale. In grado, cioè, di ispezionare la superficie di un materiale elettricamente conduttivo, anche in presenza di un rivestimento come vernici, plastiche, placcature.
Il metodo correnti indotte è realizzato mediante l’induzione di correnti superficiali sul componente da ispezionare. Esse sono generate dalla presenza di un campo elettromagnetico variabile nel tempo.
Le correnti indotte come sistema di ispezione.
La circolazione delle correnti indotte, in presenza di discontinuità nel materiale, subisce delle perturbazioni, generando una variazione di impedenza localizzata, e quindi una variazione di f.e.m. indotta. La perturbazione è quindi commisurabile alla entità e morfologia del difetto.
Il segnale associato ad una discontinuità viene rappresentato in due diverse modalità alternative :
1) Piano polare
2) Rappresentazione Time base
Strumentazione e trasduttori
Lo strumento è costituito da un generatore di segnale, e da un elaboratore della risposta.
I trasduttori possono essere statici, costituiti da una bobina a tastatore, oppure di tipo dinamico con una testina rotante.
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