Le prove non distruttive

COSA SONO LE PROVE NON DISTRUTTIVE?


Le prove non distruttive sono l'insieme  di controlli  e rilievi elaborati impiegando metodi

che non alterano il materiale e non richiedono la distruzione o l'asportazione di campioni dalla struttura .

Come abbreviazione si usa spesso la sigla NDT, derivata dall'espressione inglese "Non Destructive Testing",

 o la sigla PnD, derivata dall'espressione "Prove non Distruttive".


Nel settore industriale ogni prodotto di importanza critica deve essere controllato per la verifica della sua integrità e conformità alle norme vigenti.

 È noto infatti che una piccola cricca superficiale, innocua in condizioni normali, se sottoposta a sollecitazioni da fatica,

cresce costantemente di dimensioni fino a portare a rottura il componente.

Vengono utilizzati i metodi di controllo non distruttivo per l'analisi di ogni singolo pezzo,

sostituendo in molti campi il più incerto "controllo distruttivo a campione".


Ogni metodo ha vantaggi e svantaggi in funzione delle difettologie da ricercare e della tipologia del componente da ispezionare.


I tipici controllo Pnd sono:


La termografia;

Gli ultrasuoni;

La magnetoscopia;

I liquidi penetranti;

La radiografia;

Il Visual testing ;

Le correnti indotte.


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